Arcivescovo di Bologna dal 2015 ha caratterizzato il suo impegno pastorale per la sua apertura al dialogo con le altre comunità religiose della città e per l’impegno sociale, non disdegnando anche di aprire un canale di dialogo con le realtà giovanili della città e con i centri sociali e studenteschi. Di questa sua attenzione al mondo del lavoro fa fede il progetto “Insieme per il lavoro” che mette in rete il comune di Bologna, la curia, la città metropolitana e le diverse associazioni di categoria con l’obiettivo di contrastare la disoccupazione. I fondi per questa operazione arrivano anche dai dividendi Faac, la multinazionale ereditata dall’arcidiocesi. «Non ci preoccupiamo di camminare con le scarpe rotte – ha affermato in un’occasione- la nostra volontà è che nessuno vada in giro scalzo».
Al nuovo Presidente della Cei gli auguri dell’ACAI.