Family Day

 

 

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELL’A.C.A.I.

 

La partecipazione dell’ACAI alla manifestazione del Family Day non è ‘contro’ qualcuno, ma a favore di una idea della famiglia intesa come insostituibile cellula vitale della nostra società.

Non siamo interessati, infatti, a contrapporci a quanti sostengono tesi che già risultano ampiamente residuali nel Paese e del tutto estranee al comune sentire della larghissima maggioranza degli italiani.

Siamo interessati, piuttosto, ad incalzare incessantemente il ceto politico affinché proceda ad avviare una seria e concreta politica di sostegno socio-economico alle famiglie.

Negli ultimi anni, infatti, abbiamo dovuto registrare una progressiva disattenzione alle esigenze, morali e materiali, della famiglia italiana. E questo purtroppo anche da parte di forze politiche che si richiamano, più o meno apertamente, ai valori del cattolicesimo.

Tutto ciò ha condotto ai nodi attuali e ad un tipo di società non più a misura della famiglia.

In tal modo si sono aperti i varchi ad una pericolosa deriva individualista in cui si è attenti solo ad ampliare i diritti di ognuno, senza tuttavia farsi carico dei corrispondenti doveri nei confronti di tutti.

Una deriva nella quale l’uomo, la donna, la famiglia sono solo dei mezzi e non più il fine che ispira l’agire politico.

Occorre allora che la famiglia torni concretamente ad essere al centro dell’attenzione del Paese e della sua politica.

In questa ottica sollecitiamo il Parlamento affinché approvi al più presto una legge che preveda contributi per il fitto alle famiglie mono-reddito e finanziamenti a fondo perduto per le giovani coppie che intendono acquistare la propria casa coniugale.

Siamo inoltre per una sempre più efficace tutela della maternità sui luoghi di lavoro, anche attraverso la capillare istituzione di spazi per gli asili-nido nelle fabbriche e nelle aziende, ulteriormente ampliando la possibilità per i permessi post-partum.

Siamo ancora per una più ampia detrazione delle spese familiari non solo in campo sanitario e scolastico.

Siamo infine per una attenzione non episodica ed emotiva ai temi dell’istruzione pubblica e privata. Istruzione che deve rappresentare la naturale continuazione del compito educativo della famiglia.

Noi dell’ACAI scendiamo in piazza per affermare che la famiglia si difende solo con la buona politica. E la buona politica è fondata sui valori.

Siamo per ampliare le tutele ed i diritti, in ogni campo. Ma tutto questo vogliamo che avvenga senza indebite contrapposizioni o surrettizie sovrapposizioni.

Soprattutto, vogliamo che tutto questo avvenga senza mortificare, più o meno apertamente, l’istituto familiare.

La famiglia resta infatti la pietra angolare su cui costruire la coscienza civile e morale del nostro Paese.

 

Dino Perrone

Presidente ACAI