Pasqua 2016

 

«Chi ama non sta lontano, ma va incontro» (Papa Francesco)

Carissimi amici dell’ACAI, nel nostro turbinio quotidiano dove si rincorrono gioie e fatiche, angosce e speranze legate al nostro e al vissuto di tanti fratelli e sorelle che sentiamo vicini nell’impegno quotidiano, il Padre Eterno ci viene incontro, dandoci la possibilità di iniziare e vivere questa Settimana Santa di Passione, Morte e Risurrezione del suo Figlio Gesù, in cui siamo chiamati a rinnovare la nostra vita con una fede più intensa e profonda nei misteri della nostra redenzione, cioè, nel mistero di Amore di un Dio che solo per amore dell’uomo e per salvarlo dal male estremo e dalla morte, dona tutto se stesso fino a morire Lui per noi e per la nostra salvezza, amandoci «fino alla fine» (Gv 13,1).
«Mentre la logica della storia avanza per esclusioni e per separazioni, il regno di Dio non esclude nessuno. Quelle braccia distese e inchiodate sono lì a memoria perenne di una accoglienza che non è per un tempo o per una categoria di persone, ma per ogni circostanza e per ogni uomo» (A. Savone).
È la forza di questo Amore, che ciascuno di noi può assumere vivendola e testimoniandola nel concreto, a cominciare dalle nostre attività lavorative e nelle nostre famiglie, per poter risorgere ogni giorno dalle poche o tante ombre che annebbiano e oscurano il vissuto. Non sentiamoci mai soli o sconfitti, perché – come ci ricorda il testo sacro, riferito a Gesù e per analogia a noi che viviamo di Lui – per la forza della Risurrezione «la morte non ha più potere su di lui. Infatti, egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù» (Rm 6,9-11).
Con questa gioiosa certezza nel cuore, in attesa che risuoni anche per noi l’annuncio della Risurrezione, il Signore doni a tutti la sua Vita e la sua Pace. Buona e Santa Pasqua a voi e alle vostre famiglie!

 

don Domenico Santangelo
Consulente Ecclesiastico Nazionale